Bruno Munari

“Forme che nascono da un atto creativo che risolve in modo ottimale le esigenze inventive con i limiti operativi e le possibilita’ delle materie usate: forme che sono un esempio di come si possono facilmente fondere due componenti della progettazione che molti considerano contrastanti: la fantasia e la tecnica”

“Forms born from an act of creation that resolve in the best way possible the requirements of invention with working limitations and the possibilities of the materials used: form which are an example of perfect fusion between the two components of the design considered by many to oppose one another: fantasy and technology”

Bruno Munari

La produzione di Lino Sabattini è sempre stata, da quando lo conosco, un esempio di come si possano felicemente fondere due componenti della progettazione che molti considerano contrastanti: la fantasia e la tecnica.

Le forme dei suoi oggetti nascono infatti da un atto creativo che risolve in modo ottimale le esigenze inventive con i limiti operativi e le possibilità delle materie usate. Egli sa vedere in un materiale semilavorato in lastra o in profilato, o in una tecnica convenzionale, quelle possibilità che portano alle sue nuove forme. Chi conosce il comportamento delle materie e le usa senza forzarle; da ciò nasce quel tipo di forma che comunica all’osservatore una buona soluzione, realizzata senza trucchi. Si potrebbe fare un paragone con certi acrobati che fanno degli esercizi strabilianti con la stessa naturalezza con la quale bevono un caffe’. La naturalezza di questo tipo nasce quindi dalla conoscenza delle possibilità e dal buon uso, anche economico, di tutte le componenti della progettazione.  E questa di Sabattini è una progettazione di buon design; progettazione che gli ha reso oggi una meritata fama internazionale.